“Covid, a Bergamo un positivo già il 22 febbraio, ma il tracciamento dei contatti partì tardi”

Nel mirino della procura anche la gestione di Ats e il cosidetto “contact tracing”, necessario a ricostruire la catena del contagio. Qualcuno apprese di quel caso soltanto dopo aver parlato con i pm: “C’era poco personale, spesso impreparato”

Previous post Cielo nuvoloso con qualche schiarita
Next post Osio Sotto, maxi sequestro di hashish: trovati 60 chili in un garage