Cristiana, studentessa bergamasca a Gaziantep: “Tra le macerie gente che urla, piange e dorme per strada”

La 24enne la notte del 6 febbraio si trovava nella città più vicina all’epicentro del sisma. L’appello: “Un gruppo di rifugiati siriani ci ha aiutate offrendoci té caldo e un pezzo di pane. Per favore, donate a ong e organizzazioni internazionali”

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