La Capitale della Cultura aperta al carcere: “È unione con il territorio”

Nella Casa Circondariale di Bergamo sono 150 i detenuti coinvolti in attività e laboratori di scrittura, teatro, arte. L’Assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti: “L’obiettivo è rendere ogni esperienza una dimensione pienamente ricreativa, rigenerativa, riabilitativa”

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