Utilizzo della canna fumaria qual è la normativa di riferimento

Utilizzo della canna fumaria: qual è la normativa di riferimento?

Produttori e installatori di camini tradizionali devono conoscere bene la normativa per le canne fumarie, così da gestire al meglio la realizzazione e la posa degli impianti. Le regole contenute nell’articolato sono diverse e vengono messe in relazione alla tipologia di combustibile utile al focolare e alla zona geografica di destinazione. La legislazione in materia è piuttosto complessa, quindi, oltre ad approfondire gli aspetti principali, è consigliabile mettersi in contatto con un esperto per avere una consulenza ad hoc ed eliminare i rischi di sanzione. Va tenuto presente che la canna fumaria deve sempre poter espellere gli scarti tossici provenienti dalla combustione all’interno del camino o della stufa, portando tali sostanze fuori dall’edificio. La normativa per la canna fumaria è precisa, quindi indica il combustibile da utilizzare e le modalità di espulsione degli scarichi. Molto dipende dal tipo di sistema impiegato, distinguendo canne fumarie a condensazione, collettive o a scarico a parete, pompe di calore e caldaie. Tali elementi vengono determinati anche in relazione all’edificio e alla zona, come ad esempio costruzioni storiche e tutelate. Ad esempio. gli impianti a legna, devono necessariamente scaricare dal tetto. È importante adottare gli accorgimenti individuati dalle regole per non riscontrare problemi.

I riferimenti normativi

La normativa per la canna fumaria esterna per i camini a legna si riferisce al Decreto legislativo del 3 aprile 2016 che definisce le biomasse da usare per la combustione. Inoltre, per questa tipologia di sistemi si devono verificare le regole di installazione, norma UNI 10683/2005, e lo scarico dei fumi, norma UNI EN 13501-1. Si tratta di impianti di classe A1 e con marchio CE. Il canale in cui passa il fumo deve poter essere ispezionato e pulito, così da eliminare la fuliggine. Per i comignoli va prevista una ”zona di reflusso”. La realizzazione e la posa di canne fumarie collegate a stufe a legna deve rispettare il funzionamento con pressione negativa e le distanze di sicurezza. Chi crea il prodotto fornisce le indicazioni necessarie, ma la responsabilità ricade sull’installatore. Servono canne fumarie a sezione circolare, che non possono avere più di due curvature. Il dimensionamento della canna, come specificato nel regolamento UNI 13384, va stabilito secondo la grandezza della stufa. Per quanto riguarda le stufe a pellet, si seguono le medesime regole. La normativa per la canna fumaria del camino fornisce indicazioni per l’installazione, così da tutelare gli occupanti della casa e garantirne la loro sicurezza. Infatti, bisogna salvaguardare la salute ed evitare che si possano verificare incendi.

Installazione e certificazione

Le regole stabilite dalla legge prevedono che l’installatore e chi esegue controlli e interventi manutentivi siano professionisti abilitati. Questo significa che i tecnici addetti a tali mansioni conoscono la normativa e sanno quindi quali sono i requisiti da rispettare. Ad esempio, un esperto del settore si accerta che l’altezza della canna fumaria dipende dalla tipologia di impianto e combustibile, ma anche dalla copertura dell’immobile. Dal colmo del tetto, la canna deve alzarsi di 50-100 centimetri, quindi per stabilire con esattezza la misura, si devono fare calcoli in loco. Ci sono anche regole differenti a seconda del comune in cui si trova l’edificio. L’operatore deve certificare il lavoro e l’impianto stesso, al fine di garantire al cliente una canna fumaria a norma, nel pieno rispetto dei requisiti individuati dal legislatore. Il documento attestante tale condizione viene rilasciato al termine dell’installazione. Quando si tratta di sistemi di riscaldamento, è fondamentale, proprio per agire secondo la legge, scegliere bene i prodotti da mettere in casa. I camini a legna sono sempre una buona soluzione, ma è bene prediligere strutture modellate con materiali di pregio e soprattutto resistenti, così che possano assolvere la funzione, durare nel tempo e inserirsi armoniosamente con l’architettura della casa. Naturalmente, si possono aggiungere rivestimenti per personalizzare l’aspetto estetico. L’uso di mattoni refrattari, ad esempio, permette di avere la massima resistenza con temperature elevate, fino a 1200 gradi. La normativa per le canne fumarie chiede l’elevata qualità.

Il prezzo delle zanzariere su misura Previous post Il prezzo delle zanzariere su misura
La Tecnologia al Tuo Servizio Come l'Abbigliamento Tecnico Può Migliorare la Tua Performance Next post La Tecnologia al Tuo Servizio: Come l’Abbigliamento Tecnico Può Migliorare la Tua Performance